Da generazioni i Pellegrini si tramandano
l'antica arte della forgiatura e lavorazione
artistica del ferro. Trasferitisi nel 1976
dalla bottega di Maccio all'attuale officina,
Giovanni e Primo diedero nuovo impulso
alla loro attività che, pur all'insegna
della tradizione, è sempre stata sostenuta
da creatività e sperimentazione, che mettono
in evidenza la vitalità di questa bottega.
Arrivando alla bottega dei Pellegrini si sente
il battere ritmico del martello. Entrando
si scopre un vecchio mondo, dove ancora martello,
incudine, scalpello e fuoco la fanno da padroni.
La collaborazione con affermati studi di
progettazione e interior design, ha consentito
la realizzazione di apprezzati lavori sia in Italia
che all'estero. I riconoscimenti sono tanti.
L'ultimo nel 2005: il Primo Premio alla XVI
Biennale Europea d'Arte Fabbrile di STIA (AR),
a conferma dell'altissimo livello qualitativo
di questa straordinaria attività artigianale.